Quest’anno ho iniziato una nuova esperienza, quella di parlare in Radio di estetica professionale.
Del mio mondo, insomma. A seguito di alcune puntate in cui ho parlato di PHOTOAGING
devo dire che ho creato molta curiosità sull’argomento.
Sia le nostre ascoltatrici che le mie clienti mi hanno chiesto di più.
Allora ho deciso di approfondire questa tematica per darvi qualche informazione aggiuntiva.
Innanzitutto il photoaging è una delle cause delle tanto odiate rughe. Ma non solo.
Come sempre è necessario capire di cosa stiamo parlando…questa parolona PHOTOAGING, in italiano
sarebbe FOTOINVECCHIAMENTO è un particolare stato d’invecchiamento cutaneo causato dal danno
cronico provocato dai raggi ultravioletti e da esposizione al sole.
L’esposizione al sole a lungo andare provoca veri danni al Dna delle cellule della pelle che, e questo è il
punto, si sommano a quelli dell’invecchiamento cronologico cioè del tempo che passa. (CRONOAGING)
Vi potrebbero sembrare dei paroloni ma in realtà nel quotidiano si traducono in
Rughe più estese e profonde.
Perdita di tonicità ed elasticità.
Assottigliamento del derma.
Perdita di compattezza della pelle.
Pelle che diviene secca
Macchie solari (marroni, grigio-scure o biancastre) e comunque alterata pigmentazione.
Cheratosi attinica.
Dilatazione dei vasi sanguigni e nei casi peggiori Tumori della pelle.
Tra l’altro il primo danno che visibile è proprio la macchia.
Avete presente quelle macchie che noi ci ritroviamo puntualmente dopo l’estate sul viso, sulle mani e che ogni anno sembrano sempre di piu’??
So che è un problema molto comune, per cui parliamone.
Sono tutte uguali o di natura diversa?
Vi dico subito che no, non sono tutte uguali e non compaiono per lo stesso motivo.
Poniamo l’esempio di un viso giovane (perchè si, anche sul viso giovane appaiono le macchie spesso confuse con le efelidi!)
In questo caso bisogna considerare la componente ormonale e la corretta esposizione solare.
Oppure se per esempio si è assunto un farmaco fotosensibilizzante banalmente prima di esporsi al sole. Lo sapevate?
Non bisogna fare attenzione solo all’antibiotico ma anche ad alcuni farmaci da banco.
Va sempre letto il foglietto illustrativo contenuto nelle confezioni
Un altro argomento che interessa molto è stato quello dei raggi IR HEV e i rischi ai quali ci
esponiamo senza saperlo quando stiamo davanti agli schermi dei computer ed in particolare di tablet e smartphone.
Secondo uno studio di “Dscout” specializzata nell’analisi delle reazioni degli utenti ai prodotti in vendita, un utente medio tocca lo smartphone 2.617 volte al giorno!!
Non dimentichiamo che anche questo argomento è legato al photoaging perchè stiamo parlando proprio di raggi IR HEV ai
quali siamo esposti costantemente tutto l’anno al di là delle stagioni.
Vediamo come possiamo proteggerci.
Consideriamo che oggi molte creme da giorno hanno il fattore di protezione e anche lo schermo ai raggi appropriato.
Quindi..assicuratevi che la vostra crema lo abbia!
E se non ne siete sicure chiedete alla vostra beauty specialist.
Inoltre, visto che ne abbiamo parlato, sappiate che anche l’esposizione agli schermi, smartphone che state usando in questo memento per leggere,
ci porta anche ad avere le antiestetiche macchie cutanee.
Ma cosa sono esattamente le macchie cutanee?
Sono delle lesioni non rilevate di un colorito diverso dalla cute, quindi ipercromiche,e sono caratterizzate da una grande quantità di melanina.
Le elevate concentrazioni di melanina possono essere dovute a diversi fattori: con l’avanzare dell’età la pigmentazione della pelle tende a diventare sempre di piu’ irregolare e compaiono le macchie senili, localizzate soprattutto sul volto sul dorso delle mani .
Possono essere dovute agli sbalzi ormonali.
Consideriamo anche che c’è chi fa una terapia sostitutiva per la menopausa ma anche chi è in gravidanza..
E’ palese che in ogni fase della nostra vita siamo a rischio macchie!
Anche se si pensa di solito che siano legate ad un aspetto cronologico, non è cosi’.
Pero’ se le vediamo su una persona pensiamo che “sia vecchia”, giusto?
Ed è anche per questo motivo non le vogliamo sul nostro viso!Quando è possibile trattarle dopo un check up strumentale io propongo un mio protocollo.
E’ un protocollo sempre personalizzatissimo che segue le cliente passo dopo passo, perchè quella delle macchie cutanee è una problematica che si puo’ migliorare e si possono ottenere sicuramente degli eccellenti risultati, ma è un percorso lungo ed impegnativo.
Impegnativo, si avete letto bene. E’ un impegno in termini di tempo e anche perchè le clienti devono essere costanti e svolgere “i compiti a casa”.
Infatti proprio per questo motivo ad ogni inizio di seduta, effettuo un ulteriore check up strumentale, nel quale mi accorgo subito se le clienti hanno messo i prodotti che sono abbinati al trattamento.
Insomma care amiche se avete questo antiestetico problema, non perdetevi d’animo e venite a trovarmi, vi seguirò in questo percorso lungo ma che dà soddisfazioni e risultati!